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OFFICINA DELLE IDEE – PROGETTO MULTIMEDIALITA’

Evento Netdays/cinedays 

 

Giovedì 21 novembre si é svolto il convegno sulle attività del Coordinamento Officinadelleidee

 

Quello che segue è un breve resoconto per tutti coloro che non hanno potuto seguire i lavori.

 

Bene, la giornata è stata davvero proficua, moltissimi gli interventi esposti con passione, e visti in tempo reale, mentre gli oratori illustravano il loro lavoro.

Ø      Antonella Torasso (insegnante del circolo di Chivasso II) ha illustrato il grande e faticoso lavoro del Polo di Storia del ‘900, un complesso di interventi didattici frutto di collaborazione e cooperazione di tante scuole del distretto scolastico 28 e 39. Un breve resoconto on line dell’attività è visibile all’indirizzo http://www.trovarsinrete.org/officinadelleidee/storia.htm e al link

http://www.trovarsinrete.org/officinadelleidee/storiadel900/per%20la%20pace/storia1_file/frame.htm.

Dopo il contributo di Torasso è toccato ai colleghi di Leinì

Ø      Il loro contributo si è articolato su un intenso lavoro sui Desideri (url: http://www.trovarsinrete.org/officinadelleidee/Fiaba%20e%20narrazione/leinì2/Default.htm) e sul libro “Cipollino” una metafora delle attività di arricchimento formativo messe in atto dal Circolo di Leinì (url: http://www.trovarsinrete.org/officinadelleidee/cipollino/libro%20cipollino_file/frame.htm ) per avere un’idea della mole di lavoro svolta dai colleghi di Leinì coordinati da Assunta Ronco e Roberto Falletti, vi consiglio di fare un giro sul web ai links sopra segnalati.  Roberto e Assunta hanno messo a disposizione diverse copie del libro in forma cartacea (e almeno una copia per scuola è stata diffusa, eventuali altre copie sono disponibile in biblioteca Multimediale a Settimo o direttamente in Direzione a Leinì).

 

La mattinata di lavori, a questo punto, ha vissuto un momento insolito per un convegno: l’intervento teatrale con i ragazzi delle quinte della scuola Roncalli II Circolo di Settimo guidati da Maria Viola e Cinzia De Michele.

Ø       Il break teatrale che hanno rappresentato benissimo ha riscosso calorosi applausi.  Lo spunto deriva da un percorso didattico iniziato nel laboratorio di lettura intorno al tema delle paure infantili (paura del buio, dello sconosciuto – anche in senso lato, della guerra, della morte).  La recitazione, la danza, sono state scandite con l’accompagnamento musicale e il canto.

Ø       Di seguito, dopo una breve pausa, è stato il turno degli alunni della quinta B della scuola Andersen IV Circolo Settimo guidati dalle insegnanti Adriana Garino, Nadia Peruzzo, Marilena Tosello.  Il loro lavoro era in raccordo con quello precedente poiché si occupava, nell’ambito dell’educazione interculturale, di una paura in particolare: la paura (xenofobia) degli stranieri.  Qui la recitazione di un testo piuttosto forte esprimeva un disagio dei nostri tempi: la mancata comprensione dell’altro che viene nel nostro paese in cerca di occupazione.

 

Vi invito a leggere la sceneggiatura al link stranieri

Entrambi gli interventi teatrali si servivano di scenografie realizzate interamente al computer, un esempio di come la multimedialità può divenire una risorsa creativa.

 

Ø       Di seguito è stata esposta la sezione video, ormai abbastanza nutrita di esempi, di buona fattura artigianale.

    cappuccetto blu , cappuccetto verde , cenerentola pellerossa , nerapece, il maiale cattivo,

 

      Ragni all'attacco! , L'isola incantata    (fiabe inventate dai bambini)

http://www.trovarsinrete.org/officinadelleidee/storiadel900/la%20memoria/video/trenomemoria.rm (documentario sulla deportazione)

altri video saranno presto disponibili sui lavandai, sulla miniera di Prali, ecc…

l’uso dello strumento audiovisivo digitale elaborato al computer e visibile in Internet (oltreché su supporto VHS con un comune videoregistratore), ci conduce in una dimensione nuova della didattica.

Attraverso il video (parente stretto del cinema poiché usa lo stesso linguaggio e lo stesso codice narrativo) è possibile promuovere una didattica forte, con un alto grado di coinvolgimento emotivo e sensoriale, l’esperienza che se ne ricava e, cosa assai significativa, che coinvolge i bambini è il senso di totale immersione nell’argomento che essi hanno trattato ed elaborato.

Sono certo, che un’esperienza del genere conta molto di più di tante parole!

I bambini, gli studenti, che hanno avuto la fortuna di svolgere un percorso didattico del genere non se lo dimenticheranno tanto facilmente!  Le ricerche che hanno svolto, i testi che hanno elaborato per la sceneggiatura della varie parti, i disegni che hanno prodotto per le scenografie, sono percorsi metacognitivi che entrano sottopelle e, come un tatuaggio, non si cancelleranno più!

Questa è una strada che la scuola può fare propria, nell’epoca della rivoluzione tecnologica, i docenti possono, lavorando in gruppi dove ciascuno porta il proprio contributo culturale, professionale, tecnico, costruire dei nuovi itinerari didattici che si affaccino senza paure al nuovo orizzonte che si sta delineando.

 

Ø      Alla fine della visione dei video è stato il turno dei ragazzi della media Vicoli, i saltimbanchi della tastiera, guidati dai docenti Olmo, Vitanza, Re.

Il loro contributo è stato seguito con vivissimo interesse poiché toccava moltissimi approcci con l’ausilio dell’ipertesto.

Interessante la metafora sulla città

Notevole il contributo sulla storia del ‘900

I saltimbanchi – i ragazzi delle 3° - ci hanno pilotati attraverso i loro ipertesi con notevole perizia e senza dirigere il convegno sugli scogli… hanno fatto davvero un buon lavoro.

Speriamo di mettere in linea al più presto sul sito questi ricchissimi e preziosi contributi.

 

Questo in estrema sintesi quanto avvenuto durante la mattinata di convegno.

 

Ringrazio davvero tutti coloro che hanno contribuito alla ottima riuscita del convegno, un grazie speciale a Popi che, nonostante l’influenza che  l’aveva acciaccata, ha fornito una validissima cooperazione, grazie al personale della Biblioteca Civica e Multimediale, grazie ad Eugenio Pintore e all’assessore Giuliana DeGiorgi senza la loro perseveranza il progetto non avrebbe spiccato il volo!

Vi invito sul web Officinadelleidee per ogni altro aggiornamento

Buona curiosità a tutti!!

 

Toni Colloca - Coordinatore del Progetto

 

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