Diario di Bordo  
 

"Il gusto della pace"
I bambini di Settimo ricordano il 25 aprile 1945

100 Colpi di memoria - A cura di Antonia Dpaliviero e Mariella Fabbris
Laboratorio Teatro Settimo
Città di Settimo Torinese - Settore Servizi Educativi Servizio Politiche Educative
Ministero dei Beni Culturali
Regione Piemonte

In collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani D'Italia
Università delle tre età di Settimo Torinese
Scuole Elementari di Settimo Torinese
Biblioteca Civica di Settimo Torinese

Partecipano i bambini e gli insegnanti delle scuole:
1A - 1B Anderrsen, 1A-2A Costa, 3A Giacosa, 5A-5B-5C-5D Martiri, 5A Morante, 1A Rodari, 4A Roncalli, 2A-3A Vivaldi

 

PACE E GUERRA
1°INTERVENTO
CLASSE 1° B - Scuola Andersen -Insegnante Elisabetta Bubba
1 - Guerra come brutte giornate. Dario Sartone
2 - Pace come monti pieni di stelle.Pace come esseri gentili Vanessa Avviento
3 - Guerra come sangue. Davide Maltese
4 - Pace come amore per il mondo. Daniel Sabbato
5 - Guerra come un mondo che si distrugge. Marco Pace
6 - Pace come tanti baci. Francesco Pungitore
7 - Guerra come tutti cattivi. Denis Galace
8 - Pace come primavera che ritorna. Silvia Cianciotta
9 - Guerra come aerei che bombardano. Matteo Bochiccio
10 - Pace come ritornare a vivere. Vincenzo Monello
11 - Guerra come un serpente che ti morde. Serena Perri
12 - Pace come bambini che ridono. Alessio Cervellera
13 - Pace come un mondo senza armi. Alessio Eroina
14 - Pace come buona volontà. Alessio Rullo
15 - Guerra come fascisti. Giulia Giannone
16 - Pace come senza Mussolini. Giulia Jeraci

2°INTERVENTO
CLASSI 1° e 2° A- SCUOLA NINO COSTA - Insegnanti Rosina Mondello /Maria Teresa Primavera
1 - La pace è quando mio fratello mi sorride. Luca
2 - Pace vuol dire anche amore. Che la pace regni sempre nel mondo. Alessia
3 - La pace è serenità, è amicizia e unisce tutti i popoli del mondo. Ylenia Ristretta
4 - La parola pace mi fa venire in mente tanti pensieri colorati di serenità, gioia, amore e il desiderio di sentirsi tutti fratelli. Francesca Montenapoleone
5 - La pace è per tutti. Roberta
6 - Mi piacerebbe che tutte le nazioni del mondo si prendessero per mano. Valentina Livori
7 - E' bello vivere insieme in pace e con gioia. Enrica Bosco
8 - La pace è vita, la guerra è morte. Luca Pizzo
9 - La pace è una cosa bella. La pace è serenità. La pace rende felici. Christian Leto
10 - La pace è vivere in santa pace. Simone Sculli
11 - Mio nonno è stato sepolto da una bomba: è molto meglio che ci sia la pace! Luca Rosa
12 - Le bambine e i bambini che si trovano in guerra mi fanno piangere. Facciamo la pace! Stefania Dubla
13 - In guerra non c'era da bere né da mangiare. Non c'erano neanche i vestiti ma, soprattutto non c'erano libertà e gioia. In pace tutto questo c'è! Vanessa Zanni
14 - La pace è vivere insieme. La pace è libertà. La pace è bello farla con il nemico! Stefano D'arrigo
15 - La pace significa essere liberi. Massimo Iolatto
16 - La pace è serenità. La pace è mettere le armi da parte. Alice Cravero
17 - E' bello vivere in libertà e pace Alessio 18 - La pace dipende da ognuno di noi. Eugenio
19 - La pace vuol dire volersi bene, amare gli altri, aiutare i poveri, non fare la guerra. Agnese
20 - La pace è amore, unione, armonia. Viva la pace! Simone Santopietro
21 - La pace è una cosa serena, ma quando c'era la guerra c'erano solo cose brutte. Fabio Destro
22 - La pace è una cosa bella per tutti noi. Francesco Pizzo
23 - La pace è tranquillità e serenità. Si sta bene quando si è in pace! Claudia

SPERANZA E PAURE
3°INTERVENTO
CLASSE 1A - Scuola Andersen - Insegnanti Marchigiano/Comoglio

(Speranza e paura vengono ripetuti da tutti)
1 - Speranza per tutti che si possa sempre bere la cioccolata. Diego Chialvi
2 - Paura che Bombardino la mia Città. Luca Morlino
3 - Speranza che non venga mai la guerra. Monica Agricola
4 - Paura di essere fucilato. Alberto Porcedda
5 - Speranza che non mi vengano i ladri in casa. Marco Brunello
6 - Paura di diventare poveri. Elisa Ciambrone
7 - Speranza che finiscano le guerre nel mondo. Valentina Perri
8 - Paura che vengano i carriarmati. Jasmine De Moro
9 - Speranza di poter ascoltare sempre la radio. Veronica Siena
10 - Paura della guerra che è brutta. Veronica Siena
11 - Speranza che la mia famiglia sia sempre con me. Simone Camponogara
12- Paura che inizi una nuova guerra. Serena Conigliaro
13 - Speranza che non vengano mai le bombe. Marco Barbero
14 - Paura di perdere i miei genitori. Alessia Culotta
15 - Speranza che ci sia sempre acqua. Antonio Musto
16 - Speranza di potere sempre andare in vacanza a Firenze. Valentina Morena
18 - Paura di morire. Luca Brigida (tutti ridono)

LA GUERRA A SETTIMO E I RICORDIDEI NONNI
4°INTERVENTO
Classe 2A- Scuola Vivaldi - Insegnanti Biunno/Colmitto

1 - Mio nonno mi ha raccontato che è andato in guerra. Non aveva da mangiare, al massimo aveva un pezzo di pane duro, però aveva il fucile. Simone Massena
2 - Qundo di notte purtroppo passavano gli aerei, bisognava spegnare le luci e persino: le sigarette, altrimenti bombardavano! Emil Tassinaro
3 - La guerra è una cosa molto brutta perché muoiono tante persone innocenti e anche molti bambini. Alessio Rio
4 - Nei campi di concentramento non volava neanche una farfalla perché c'era l'odore della morte. Luca Cervetti
5 - Per me la guerra è una stupidità fatta per violenza, cattiveria, odio, razzismo e crudeltà. Enza de Leo
6 - Dove non c'è pace arriva la guerra e per non fare arrivare la guerra bisogna far arrivare la testa. Sacchet Noemi
7 - Per me la guerra è formata per un litigio e quando due persone esagerano scoppia la guerra. Giulia Piazzolla
8 - La guerra per me è una cosa brutta e fa morire tante persone. Andrea Rocchetti
9 - La seconda guerra mondiale è nata dal razzismo e ha fatto morire molta gente solo perché era di una religione diversa. Irene Caputo
10 - La guerra è odio di tante persone che non si amano. No alle armi
11 - Un giorno mio nonno mi ha raccontato che durante la guerra non solo c'era da mangiare ma non c'erano neanche i soldi per comprare il pane!! Matteo Battaglia
12 - Quando c'era la guerra la gente era sempre impaurita. Isabella Ceccon
13 - Per me la guerra è brutta perché muoiono troppe persone, perché non c'è pace e non c'è tanto cibo. Alessio Maida
14 - La guerra fa morire tante persone giovani perciò è uno spreco di soldi e di vite umane. Daniele Barbati 15 - Secondo me la guerra è stata creata per molto odio. Sono sicura che qualcuno, prima o poi, impedirà la guerra. Giulia Pavani
16 - Gli uomini invece di fare la guerra devono prima usare il cervello. Invece di fare la guerra dobbiamo amare. Simone Romano
17 - Il mio bisnonno Michele mi ha raccontato che lui ha fatto 12 anni di guerra. La carne la volevano tutti i giorni ma gli davano solo del pane nero e duro. Francesca D'Addamo
18 - La guerra è stata fatta per stupidità e razzismo. Davide Fusaro
19 - Io so che molte perone sono state portate nelle piazze e uccise davanti agli altri. Monel Abdel, Riccardo Shadi
20 - Speriamo che la guerrra non arrivi nel mio paese. Ma spero che non arrivi anche qui, a Settimo, perché adesso abito qui, in pace. Maria Lorella Calciou
21 - La guerra porta tanta povertà e distrugge tutto: le cose e i sentimenti delle persone. Sara Pettinato
22 - Per me la guerra è brutta e pericolosa ed è costata la vita a molte persone. Michael Fissore

5° INTERVENTO
Classe 3° A - Scuola Vivaldi -Insegnanti Lorenza Briatore/Calogero La Placa
"La guerra di Piero" (Fabrizio De Andrè) Tutti:"Dormi sepolto in un campo di grano, non è la rosa non è il tulipano che ti fan veglia dall'ombra dei fossi ma sono mille papaveri rossi…"
1 - Con l'olio di ricino confessavi anche quello che non era vero. Bianca Patrasc
2 - Oggi ci incontriamo tra amici, ma allora, se si era più di tre persone si era sospettati di tramare contro il Fascismo. Sabrina Jore
3 - Secondo me, chi ha patito a fame ha vissuto un brutto incubo (Tutti: pieno di paura…..) Luigi Staro
4 - Durante la guerra, i miei nonni hanno patito la fame perché non si poteva neanche macinare. Davide Tedeschi
5 - Quando c'era la guerra, le mamme rinunciavano al loro pezzetto di pane per darlo ai figli. Ivonne Marzano 6 - Mio zio Trowskij aggiunse al suo nome anche Francesco. Tutti" Perché?" "Perché il regime fascista non tollerava nomi stranieri". Giulia Cavalieri d'Oro
7 - A tutti quelli che hanno dato la vita per difendere la nostra libertà, rivolgo un pensiero di gratitudine, grande affetto. Martin Cibin
8 - Mi hanno raccontato che una ragazza aveva tradito il suo fidanzato partigiano e lui, per non farsi prendere, si è buttato dal secondo piano ed è morto. I tedeschi gli hanno sputato addosso lo stesso. Fabio Sinesi 9 - In una Guerra sono tutti perdenti. Tra i vinti la gente patisce la fame. Tra i vincitori anche Martina D'Antoni
10 - Brutalità, violenza e fame. Ignoranza è non accettare chi è diverso. Valentina Cavallo
11 - La memoria ci aiuta a ricordare gli avvenimenti passati così non ci dimentichiamo Tutti:" L'importante è ricordare!" Federico Madia
12 - La memoria è un ricordo. I ricordi dei miei genitori mi hanno fatto l'effetto di felicità anche se non ero presente 13 - Secondo me, Hitler, non si trova certamente in paradiso. Lorenza Cappiello
14 - La carne era la cosa che più desideravamo. Tutti:" E cosa mangiavano?" "Si dovevano accontentare di pasta e lenticchie o pasta e fave." Tuti: " Pasta e lenticchie e pasta e fave. Pasta e fave o pasta e lenticchie…. Antonio Totaro
15 - Mio nonno durante la guerra faceva l'infermiere e ha salvato un ferito estraendogli una pallottola con una pinza. Federico Russo
16 - Quando c'era la guerra, anche a Settimo c'era poco pane, era duro e nero. Norma Guerra
17 - Io mi chiamo Luigi come mio nonno. Lui si ricorda un'esplosione mentre stava mangiando la ministra ed è scappato via. Luigi Carraro
18 - I conflitti portano ad essere cattivi e violenti. Se ci fosse più rispetto non ci sarebbero distinzioni di razza
Tutti: "Noi abbiamo imparato che cos'è la tolleranza e la solidarietà".

RICORDARE PER VIVERE IN PACE
6° INTERVENTO
Classe 5°C - Scuola Martiri - Insegnanti Maria Elena Abondio

1 - E' importante ricordare perché se si è sbagliato in passato potremmo pensare che questa volta accadano le cose giuste. Jessica Grandi
2 - E' importante ricordare per avere la certezza che fatti brutti realmente accaduti non accadano più. Laura Dardano
3 - Il problema più importante di oggi è quello di salvare la pace ed impedire che scoppi un'altra orribile guerra mondiale. Edoardo Santin
4 - Vorrei che ci sia la pace non più le guerre perché non servono a niente. Antonio Raso
5 - E' importante ricordare perché potrò raccontare al mio fratellino cosa ho fatto quando lui non c'era ancora e penso che gli piacerà perché, quando io guardo le vecchie fotografie di papà e mamma li sento raccontare di quando io non c'ero, sento un effetto di tenerezza e dolcezza. Jessica Greco
6 - Io vorrei che nel nostro mondo ci sia sempre tanta pace per star bene tra noi stessi: così scoprirò come si vive in serenità e in armonia. Antonella Fruncillo
7 - Secondo me la pace dovrà regnare per sempre sulla terra e la guerra dovrà disperdersi per sempre nel nulla. Simone Vespero
8 - Nulla è perduto con la pace. Tutto è perduto con la guerra. Marco Strozzi
9 - La libertà è la cosa più preziosa che ci sia: perché sprecarla con la guerra? Andrea Ingrassia
10 - Io penso che la guerra sia una cosa veramente brutta perché vengono uccise tante persone spesso innocenti. Secondo me tutti noi dovremmo vivere in pace ma questo potrà accadere solo quando non litigheremo più. Giada D'Agnano
11 - Come posso raccontare alla mia sorellina di tre anni il razzismo, i campi di concentramento, le bombe, l'oscuramento, la fame, la paura, lo sterminio degli Ebrei, le retate, le deportazioni, i treni impiombati, le vittime di guerra….. Lucia Elena Gaeta
12 - Non riesco ad immaginare che a Settimo ci fu la guerra non tanto tempo fa. Domenico Sorrentino
13 - Vorrei che non ci fosse la guerra se no verremmo uccisi. Alberto Gianpaolo
14 - Ricordare è importante perché serve per rivivere momenti belli o per riflettere su errori che si sono fatti in passato per cercare di non rifarli. Gianluca De Luca
15 - Durante la guerra ai miei non mancava niente…….Io penso che a volte i ricordi si possono cancellare ma la memoria no. Nella memoria ci sono i ricordi belli e brutti. E' bello ricordare cose accadute nella nostra vita e in quella degli altri. Francesco Cocicchia
16 - La guerra è una sofferenza che si potrebbe anche evitare. Secondo me è meglio chiarirsi con le parole che non uccidono come le armi. Luana Gioffrè
17 - Ricordare le atrocità della guerra sperando che non avvengano più, è una cosa importante per noi giovani e per i meno giovani.Tanto giovani sono morti nei campi di concentramento perché erano ebrei. Se un popolo non ricorda il passato è un popolo che non ha futuro. La pace è meravigliosa… Natasha Bertangoli 18 - La guerra è una cosa brutta. Io non capisco perché nel mondo la gente non voglia la pace. Se vogliamo la pace dobbiamo aiutare il prossimo cercando di andare d'accordo.Valentina Curto
19 - Vorrei che nel mondo ci fosse solamente la pace. La guerra uccide persone innocenti, distrugge le case e affama la gente. La mia pace è quando vado a fare una passeggiata, sento il cinguettio degli uccelli e respiro aria pura. Luigi Bongiovanni
20 - La memoria è la capacità del nostro cervello a conservare e ricordare. Il ricordo è qualcosa che hai nella memoria. E' importante ricordare per raccontare ai nostri figli come si viveva una volta. Giulia Leone

7°INTERVENTO
Classe 1a A - Scuola Rodari - Insegnanti Michelina Silvetti/Concetta Alvano

1 - La memoria è un pensiero bello o brutto di qualcosa che abbiamo vissuto. Nicholas Scardino
2 - La memoria è una cosa bella che ci aiuta nella vita quotidiana. Francesca Di Giangi
3 - La memoria è l'enciclopedia dell'essere umano. Nonno Paolo si ricorda la guerra a Settimo e dice che mangiavano pane e aria ma volavano tanto la carne. Davide Rosso
4 - La memoria è una cosa che ci fa ricordare tutto, così oggi ci ricordiamo che anche i bambini entravano nei campi di concentramento e venivano uccisi. Daniele Bianco
5 - Le vecchie fotografie dei nonni mi piacciono: sono tutti più belli di adesso e io vedo che assomiglio alla mamma. Luca Marignati
6 - Il ricordo viene raccontato per tradizione e la memoria rievoca il passato. Alessandra Pavone
7 - Mi piace guardare le vecchie fotografie e sentir raccontare quello che facevano i miei nonni e i miei genitori. Alessandro Ferrarese
8 - Le storie e la memoria vengono dal passato. Le foto vecchie sono ricordi e a guardarle i miei genitori sembrano più brutti di adesso. Stefano Novello
9 - Non so immaginare Settimo con la guerra. Mia nonna bis dice che dove abitava lei per paura si dovevano nascondere. Jesssy Ferro
10 - I ricordi sono tutte le cose che ci sono successe. Nel mio ricordo sono quelle importanti. Mio nonno si ricorda che faceva il ballilla e sfilava il fucile. Alessandro Bacileri
11 - Settimo adesso mi sembra molto bella ma, se ci fosse la guerra, sarebbe molto brutta. Jessica Cocco
12 - I miei nonni materni e la prozia Amelia, si ricordano Settimo in Guerra. Andavano a comprare nei negozi - ma con la tessera - e mangiavano sempre patate e minestra di fagioli. Ilaria Domenicale
13 - Io sono nato a Settimo e non mi immagino che ci sia stata la guerra. Oggi, quando passeggio per via Italia e mi mangio la pizza, allora, invece, c'era il pane nero e duro. Gioele Poirè
14 - I nonni mi hanno raccontato che durante la Guerra vivevano con il timore di morire. Stefano Norino
15 - Mia nonna si ricorda che Settimo era un paese piccolo con i cavalli e i carri che passavano. Aveva 8 anni quando c'era la guerra e quando suonavano le sirene, scappava nelle cantine per ripararsi dalle bombe. Michael Mattioli
16 - I miei nonni non abitavano a Settimo quando c'era la guerra ma si ricordano dei tedeschi e dei fascisti che andavano nelle case per rubare, per prelevare le persone e farle prigioniere. Stefano Zedde
17 - La guerra è quando le persone non vanno d'accordo e io mi sento male quando le persone litigano. Elena Basile
18 - La guerra era scoppiata per scacciare dall'Italia i dittatori. Il mio Bisnonno è stato fatto prigioniero in Russia: lui è tornato ma molti suoi amici no. Daniele Ciapellano
19 - La guerra è scoppiata perché un signore di nome Hitler voleva conquistare il mondo e…intanto…da mangiare c'era solo polenta e verdura. Chiara Ecosse
20 - Durante la Guerra c'erano soldati anche a Settimo: tutti i bambini avavano paura. Ilaria Baroni
21 - Penso che la guerra è brutta perché uccidono tutti gli uomini e anche i bambini. In montagna ho visto un cimitero dove c'erano tutti quelli che avevano combattuto in guerra. Al posto della guerra è più bello essere vivi. Silvia Soldano
22 - Nonna Farida si ricorda Settimo quando c'era la guerra. Mio nonno è stato fatto prigioniero in Germania e si ricorda Viale Piave alberato. Elena Toma
23 - La Guerra c'era e continua ad esserci per la cattiveria degli esseri umani. Marina Varano

8° INTERVENTO
Classe 3a A - Scuola Giacosa - Insegnanti Mascali/Corradin
1 - La memoria esiste nel nostro cervello per farci ricordare le cose, ci fa immagazzinare tutto quello che ci circonda. Il ricordo è solo quello che vogliamo che si ricordi. Francesco S.
2 - C'è differenza tra memoria e ricordi: la memoria è ad esempio se imparo le tabelline, i ricordi mi danno dei sentimenti e li ricorderò per tutta la vita. I ricordi vengono anche tramandati di generazione in generazione e così diventano storie di famiglia. Carlotta
3 - La memoria è nel cervello e serve a conservare i ricordi. Dal passato dei nonni si conservano le storie, come si conservano le vecchie fotografie che mi piacciono molto. Fabio
4 - Quando guardo le vecchie fotografie mi viene da ridere. Sono tutti più brutti di come li vedo oggi e anche i vestiti non erano belli. Avevano pettinature così così. Io sono uguale ed identica a mia mamma da piccola. Giulia P.
5 - Il mio primo ricordo di Settimo è della stazione perché andavo a vedere i treni e avevo tre anni. Mia mamma dice che si ricorda il monumento dei caduti in Piazza della Libertà già da quanto aveva sei anni. Giulia M.
6 - Il mio primo ricordo di Settimo è di quando ho visto il palazzo del Comune, avevo tre anni. Mia mamma non ha ricordi di Settimo perché è nata a Torino. Nessuno dei miei è nato a Settimo. Giulia D.
7 - Mia nonna paterna si ricorda che quando aveva cinque o sei anni via Italia era lastricata di pietre che facevano rumore al passaggio dei carri tirati dai cavalli. Mio nonno si ricorda che tutti i bambini giocavano nelle strade senza il pericolo delle automobili. Quando c'era la Guerra loro erano bambini della nostra età e si ricordano il rombo degli aerei e i rifugi sotteranei. Fabrizio
8 - Nell'ex-mulino c'era un rifugio antiaereo. Mio nonno ha perso su una bomba la sua sorellina. La guerra viene sempre per la conquista di territori. Federica
9 - Cerco di immaginarmi Settimo con la guerra ma non c'era nessuno della mia famiglia che ci abitava a quel tempo. I miei nonni l'hanno vissuta al loro paese ma non ci sono più per raccontarmela. Alex
10 - Mio nonno, a quell'epoca, aveva dodici anni, si ricorda che Settimo era come una campagna verde, un paese più di metà agricolo con un'acciaieria, una fabbrica di medicinali e molte fabbrichette di penne stilografiche. C'era una sola scuola elementare dove ora c'è il Comune. Serena
11 - Quando in classe è venuto Ottavio, che è lo zio di Giulia, ci ha raccontato che per comperarsi da mangiare ci voleva la tessera e certe persone rubavano queste tessere per avere da mangiare. Davide
12 - Mio nonno mi ha detto che la Guerra è durata cinque anni ed è stata terribile, si pativa la fame e c'era poco pane, latte e carne. Di notte non si poteva dormire perché c'erano i bombardamenti. Alla fine della guerra c'è voluto molto tempo per ricostruire le case e la pace. Giulia F.
13 - Mia nonna Franca mi ha raccontato che Settimo però non è stata bombardata. C'erano i partigiani che combattevano contro i Tedeschi. Un giorno ha avuto tanta paura perché è stato ucciso un militare tedesco. I tedeschi allora, per rappresaglia, hanno arrestato tutti i ragazzi e tra questi c'era anche lo zio di mia nonna. Volevano fucilarli, ma il parroco, Don Paviolo, si è offerto in cambio ed è riuscito a salvare i giovani. Irene
14 - Quando scoppia la guerra nessuno può ricevere niente, può solo morire per colpa di qualcun altro. Quando scoppia la pace le persone sono felici perché ricevono qualcosa di buono, o un the caldo. Daniele
15 - Quando c'era la guerra i nemici dagli aerei lanciavano dei bengala attaccati a dei paracadute e bisognava rifugiarsi nelle cantine. Mia nonna Lucia abitava in una cascina vicino alla'autostrada e spesso passavano dei militari tedeschi o fascisti, o dei partigiani. Volevano solo da mangiare e non le facevano male, però una volta hanno ucciso un vitello per portarselo via. Riccardo
16 - Quando scoppia la guerra c'è la mancanza delle cose materiali come: i medicinali, il mangiare e la pace. Quando scoppia la pace c'è amore tra le persone, si ha tutto o quasi. Francesco C.
17 - I miei nonni non andavano a fare la spesa a Panorama, andavano al mercato. Forse mangiavano spesso spaghetti e forse li desideravano alla carbonara. Io vorrei spesso mangiare gli agnolotti ma me li fanno mangiare solo qualche volta. Simon
18 - Mio nonno è stato anche prigioniero, però per fortuna è riuscito a fuggire in Grecia ed è andato sulle montagne a combattere con i partigiani greci contro i soldati tedeschi. Quando gli alleati inglesi e americani lo hanno riportato in Italia, è stato arruolato nella 5° Armata americana. Simone
19 - La guerra c'era e oggi c'è negli altri paesi, perché è una cosa politica, ognuno vuole comandare pure negli altri paesi. Per questo combattono. Silvia
20 - Quando scoppia la guerra succede che i paesi si tirano le bombe e si sparano. Quando scoppia la pace succede che tutti si abbracciano. Alessandro

PACE E LIBERTA': COSE DA DIFENDERE COME HANNO FATTO I PARTIGIANI
9° INTERVENTO
Classe 5a A - Scuola Morante - Insegnante Graziella Nucci

1 - Oggi alcuni partigiani sono ancora vivi, nonostante abbiano combattuto contro la dittatura fascista. Un giorno uno di loro è venuto nella nostra classe a parlarci della guerra, delle esperienze che ha vissuto da partigiano e quando le raccontava si emozionava e sembrava che le stesse ancora rivivendo. Gianluigi Larecchiuta
2 - Durante la Seconda Guerra Mondiale, Adolf Hitler era spietato verso tutti ma soprattutto verso gli Ebrei. Era spietato anche verso i bambini e i neonati. In quel tempo c'erano persone che avevano il potere sui più deboli e non è giusto perché, ogni persona dovrebbe essere libera di decidere della propria vita. Alessandra Gnani
3 - Quando c'era la guerra mio nonno era più piccolo di me adesso, e viveva in una cittadina ma, per la paura, sono sfollati in campagna. Durante un bombardamento si sono messi al riparo sotto dei grandi massi e da lì sotto aveva visto gli americani che camminavano con il fucile e prendevano i prigionieri. Gli americani agli italiani davano le caramelle! Luana Lauria
4 - La guerra è bruttissima e provoca dolore e paura ma che ha combattuto per noi è stato coraggioso e pieno di vigore e io vorrei urlare a queste persone GRAZIE! Soprattutto ai partigiani che hanno portato onore alla nostra Italia. Enrica Alessi
5 - Mio nonno quando ha vissuto la guerra aveva 16 anni e comprava il cibo al mercato ma, dovevano avere la " tessera" e quando avevano finito i bollini dovevano andare alla " borsa nera". Il "borsaro" era quella persona che vendeva il cibo di nascosto, a caro prezzo a casa sua. Emilia Nisci
6 - I partigiani erano molto coraggiosi e hanno combattuto contro i tedeschi per difendere l'Italia. Alcuni di loro sono ancora vivi e raccontano quanta fatica è costata riavere la libertà. Giovanni Todaro
7 - Durante la guerra mondiale i tedeschi facevano prigionieri gli ebrei: uomini, donne e bambini. Dopo li portavano a fare la doccia e loro erano abbastanza tranquilli e ci andavano: ma non era vero perché la doccia era una stanza da dove usciva il gas e così gli ebrei morivano. Sono morti milioni di ebrei. Edoardo Trigiani
8 - Durante la guerra c'era poco da mangiare e così i bambini erano molto magri e i genitori andavano a comprare alla borsa nera o a rubare un pezzo di pane. Mia nonna quando era piccola era già fortunata perché lei mangiava le aringhe e la polenta, le verdure con un po' d'olio perché non ce n'era. Deborah
9 - La guerra è un 'ingiustizia. Gli uomini si uccidono per conquistare sempre nuovi territori: e in ogni guerra ci sono vinti e vincitori ma, tra i vincitori e i vinti soffre sempre la gente povera. Stefano Piastra
10 - I bambini, durante il periodo della dittatura, imparavano ad usare un fucile di nome moschetto. Il moschetto era un'arma che alla punta aveva una staffa di ferro per uccidere le persone. I bambini erano anche costretti a fare il saluto di Hitler alzando la mano destra e questo lo facevano davanti a lui ed alla sua bandiera chiamata svastica. Laura Lupo

10° INTERVENTO
Classe 4a A - Scuola Roncalli -Insegnante Rosalba Termini
1 - Se questa piazza si chiama Libertà, sicuramente un motivo ci sarà. Ci ricorda una festa importantissima: la fine della seconda guerra mondiale pesante e bruttissima! La libertà tanta gioia porterà, pure ad un vagabondo: questa è la libertà del mondo! Luca Canevaro
2 - Questo lavoro sui "Cento colpi di memoria" mi ha emozionato tanto: mi ha trasportata nel passato e mi ha fatto capire che oggi abbiamo fin troppo cose e….abbiamo anche la pace!! Paola Silvestri
3 - Adesso ho capito cosa vuol dire aiutarsi a vicenda, è come facevano le partigiani e i partigiani durante la guerra. Giada Siciliano
4 - Io ho capito quanta tensione c'era in tempo di guerra e anche quanto coraggio si doveva avere per fare le partigiane o i partigiani. Federica Bianchi
5 - Se i miei nonni ricordassero il passato sarebbe brutto perché gli ricorda quando facevano la guerra che è una cosa molto brutta e che non serve a niente. Martina Vecchiarelli
6 - Penso che sia importante ricordare l'impegno e la buona volontà che hanno dimostrato molti nostri nonni per liberare l'Italia dalla guerra. Elisa Capriolo
7 - I miei nonni mi hanno parlato della Seconda Guerra Mondiale. A quei tempi il timore era l'unica cosa "stampata e scritta" con inchiostro indelebile nella mente…per non parlare della paura! Luca Deila
8 - I miei nonni mi hanno detto che in tempo di guerra si nascondevano e mangiavano allo "spaccio", spesso solo pane e acqua. Nicola Agricola
9 - Mio nonno è andato in campo di concentramento e non era certo felice! Benchè fosse innocente, doveva andare a subire maltrattamenti. Federica Olivieri
10 - Dopo aver ascoltato i ricordi dei miei nonni raccontati dai miei genitori, dico che quelli sono stati anni davvero "neri". Il solo fatto di averli superati, vuol dire essere stati fortunati! Gianluca Martino
11 - Grazie alla Resistenza, l'Italia ha potuto scacciare i tedeschi! Meno male che delle persone hanno capito che non potevano sempre e solo avere paura ma bisognava anche battersi per difendere la propria Patria. Fabio Rosa
12 - Per fare questo lavoro mi sono messa nei panni dei bambini che hanno vissuto la guerra e alla fine ho fatto questa considerazione: "Quanto sono ignoranti le persone che decidono di fare la guerra!" Consuelo Fratesi
13 - I partigiani volevano salvare la libertà e la patria e, pur di non tradirla, si facevano uccidere. Libertà è poi arrivata. Vola e spera, lavora e spera: questa è la regola della libertà! Denise Toldo
14 - Qundo i nazisti uccidevano la gente "senza fregarsene", i partigiani si facevano aiutare dalle donne che combattevano con lo stesso coraggio degli uomini! Dario Straforini
15 - Le persone che hanno vissuto la guerra, i bambini come me, stavano spesso in mezzo alla strada e a "pancia vuota"! Oggi noi abbiamo capito - almeno spero - che non dobbiamo sprecare più niente, neanche la libertà! Nunzia Troiano
16 - Io mi chiedo: "Perché nel mondo ci devono essere persone che uccidono? Perché non vanno lungo un fiume e ci buttano dentro tutte le armi!?!?" Gabriele Sanna
17 - Quando mia nonna mi ha parlato di quando erano bambini e c'era la guerra, mi ha fatto tanta pena. Mi ha detto che non avevano quasi niente, neanche una casa!! Marina Casalenuovo
18 - La libertà è: i nazisti che hanno perso, un uomo che si butta felice in mezzo all'erba alta, unazzurro cielo col sole che splende al massimo. La libertà era il sogno degli ebrei che si è avverato! Davide Zito
19 - Q undo c'era la guerra, non c'era solo lei in quanto brutta cosa ma, c'era anche la paura dentro i cuori della gente! Fabrizio Cicchello
20 - Io questa guerra non la vorrei più ricordare perché ha provocato milioni di morti. Per fortuna non sono nato né capitato in quel periodo!! Marco Costa
21 - Sembra che quelli che vogliono fare la guerra godano, ma per i poveretti non è una gioia perché hanno sempre fame e paura di morire! Andrea Stillavato
22 - Speriamo che con il nuovo millennio le guerre spariscano e non tornino mai più. E speriamo che i bambini smettano di soffrire per colpa dei grandi. Federica Banin
23 - io ho capito che la guerra è una malattia inguaribile….cioè che non si può curare con nessuna medicina! Daniela Plateroti
24 - Sì, è vero, questo mondo è malato ma, la piuma della speranza lo può salvare….però, solo noi bambini e bambine possiamo farla volare! Francesco Greco

LA GUERRA DISTRUGGE LA VITA E PORTA SOFFERENZE
11° INTERVENTO
Classe 5 D - Scuola Martiri -Insegnante Irene Folino

1 - Non ci dovrebbe essere la guerra, ma l'amore, la pace, la fraternità. Questi e altri doni meravgliosi, offerti da Dio: la vita, gli amici, gli ambienti naturali. Perché distruggerli con la guerra? Viviana Faraone
2 - I miei nonni abitavano a Chivasso e si ricordano la guerra e quando fuggivano per salvarsi dai bombardamenti. La guerra è la più grande ingiustizia!! Serenella Balanzino
3 - Noi che non abbiamo vissuto la guerra, pensiamo che la pace sia una nostra prerogativa; l'esperieza dei nostri nonni ci insegna, invece, che la pace va raggiunta e coltivata. Chiara Pontoriero
4 - Con la guerra prevalgono sentimenti di odio e rancore che non si placano con la via della ragione, ma sono sentimenti talmente negativi eforti, che portano ad ucciderci tra noi. Giulia Andreoni
5 - Durante la guerra si distruggono case, famiglie, e quando vedo questi episodi in televisione mi viene la tristezza addosso. Luca Brienza
6 - La guerra non fa altro che distruggere parte di monumenti, case, porta morte alle persone….per stupidi scopi politici negando libertà e felicità
7 - La pace ci dovrebbe essere in tutto il mondo. La guerra è un campo di odio e conquiste. Se ci fosse ancora, sarebbe tutto distrutto. Si spera che non venga più. Giuseppe Famularo
8 - Fare la guerra significa disprezzare ciò che ci è stato donato da Dio. Qundo sento la parola "guerra", sento il suono delle armi che mi bombarda la mente. Michele Piracci
9 - La guerra: se fossi mago, la farei sparire. Se fossi gomma, la cancellerie, se fossi vento la disperderei. Roberto Ganci
10 - Io so che il 25 aprile 1945, la gente si riversò nelle piazze e nellestrde a fesateggiare, abbracciandosi e dimenticandosi le paure e le cattiverie passate. Con la pace si potè piangere i prorpri morti e onorarli come era giusto. Carla Bertetti
11 - La pace è la fine di una guerra, un'alleanza di fedeltà, di amore verso il prossimo. Giovanni Costa
12 - La speranza è un sentimento di fiducia ed io ho fiducia che se torna una guerra, il vento la soffi via. Naike Algieri
13 - L'uomo si accorge dell'orrore della guerra quando è finita. La mia speranza è che non inizi mai!!! Durante la guerra c'era poco da mangiare e quel poco veniva distribuito secondo la quantità che era scritta su tessere che venivano distribuite alla popolazione. Questo significa che il cibo era razionato e non potevi mangiare secondo la tua fame ma solo quello che c'era. Federica Turi
14 - La speranza amntiene vivo il desiserio della pace. La speranza è al sola cosa che non muore mai al passaggio di una guerra. Chiara Crisafulli
15 - Anche in questi giorni la guerra entra a casa nostra tramite la televisione. Vedo tante pesone che scappano piangendo dalle loro città bombardate. Perché nessuno può fermare tutto questo. Silvio Russo
16 - La pace è la più bella cosa che esista perché se non ci fosse, saremmo tutti morti. Vincenzo Leone
17 - Avere sempre una scelte, non rimanere senza una possibilità, poter fare qualcosa anche quando è difficile: questa per me è la speranza. Irene Beccaris
18 - La guerra è come un campoa Giugno privo di grano e papaveri. La guerra è simbolo di limite ad ogni pensiero. Domenico Circosta
19 - Q undo guardo le fotografie dei miei nonni sento uneffetto di felicità. Loro abitavano in Calabria quando c'era la guerra e mi hanno detto che è meglio che non ci siano più guerre perché portano soltanto povertà e dolore. Gianluca Vespero
20 - la pace sarebbe la vera fortuna per tutti gli uomini della terra. La pace è la vittoria dell'intelligenza sull'ignoranza dell'uomo. Erica

LA GUERRA E' INIZIATA E FINITA MA LA PACE DIPENDE DA NOI
12°INTERVENTO
Classe 2a A- Scuola Martiri della Libertà - Insegnanti Casarotto/Ribone
1 - Giugno 1940: nella Piazza Vittorio Veneto i cittadini di Settimo ascoltano dall'altoparlante la voce di Mussolini che annuncia la guerra. Ilenia
2 - La guerra porta distruzione, morte, disperazione, dolore. Rispettare le idee altrui porta pace. Simone
3 - La guerra separa le famiglie. La guerra spegne le luci dei cuori e delle città. Dario
4 - Buio totale sulla città di Settimo. Urlano le sirene, tutti in cantina, basta guerre. La pace è il sorriso di tutti noi! Giulia
5 - Quando c'era il coprifuoco, buio e silenzio regnavano sovrani. Che paura i passi dei soldati! Quando finirà la guerra, tornerà tutto come prima? Chiara F.
6 - Il nonno ricorda bene Pippo, l'aereo ricognitore che apriva la strada ai bombardieri. Gli aerei sembravano stormi di uccelli. Stefano
7 - Otto Dicembre 1942: violento attacco aereo su Torino. Le colonne di fumo sono visibili fin da Settimo. Michele
8 - Il rumore degli aerei rimbomba nell'aria . E' un suono cupo e angosciante. Quando finiranno le guerre? Lino 9 - La guerra è fame e privazioni. I miei nonni sognavano solo pezzi di pane bianco. Il nero della guerra porta via i colori! Sara F.
10 - 25 Luglio 1943: fine della dittatura fascista. I cittadini di Settimo cancellano dai muri le scritte del regime. Arianna
11 - C'è stata e c'è la guerra: l'albero della vita sta morendo pian piano. Se la guerra vien fermata le persone potranno avere un futuro. Roberto
12 - 8 Settemre 1943: armistizio. I tedeschi occupano l'Italia settentrionale. La pace, perché è così difficile averla? Gaetano
13 - Qui Radio Londra: notiziari ascoltati in gran segreto. Messaggi indecifrabili. Non vorrei mai essere coinvolta in una guerra. Sara L.
14 - I bambini sono le più grandi vittime della Guerra. Oltre a subire violenze eprivazioni perdono un bene immenso: la felicità e il sorriso dell'infanzia. Gabriele
15 - 1944: resistenza, partigiani, staffette: armi portate di nascostop tra i libri di scuola, rastrellamenti tedeschi; testimonianze della vita dei giovani di quei tempi! Federica F.
16 - Essere Felici per un nuovo cappotto fatto con le coperte lasciate dai soldati americani, per un pezzo di sapone! Silvia
17 - 8 Agosto 1944: Settimo, cavalcavia dell'autostrda, sei giovani partigiani vengono impiccati per rappresaglia. Dolore e rabbia tra la gente. Federica S.
18 - I nostri nonni hanno lottato perché noi in futuro potessimo vivere meglio: ma noi oggi per che cosa lottiamo? Si dice tanto che non ci dovrebbero essere guerre e tutti dovrebbero fare qualcosa, ma nella parola di "tutti" ci siamo anche noi. Donato
19 - La guerra vien fatta perché ci sono le armi. In guera non ci sono vincitori, ci sono solo perdenti perché si uccide. La guerra non lascia scampo. Gioele
20 - Noi bambini italiani viviamo in pace e non sappiamo che cosa è la guerra. I bambini di altri paesi, ancora oggi soffrono la Guerra. Roberta
21 - 30 Aprile 1945: i tedeschi lasciano la zona di Chivasso. La gente di Settimo festeggia la fine della guerra. Christian
22 - Dopo tanti anni di lutti, dolori e frustrazioni, finalmente la guerra è finita! Una grande speranza: la Patria vera è il mondo!