Valter è un bambino di 11 anni, fa un lavoro molto pesante: il meccanico e vorrebbe diventare bravo per andare alla Ferrari. Dice che odiava la scuola, amava solo educazione fisica, officina e carrozzeria.

Ogni giorno da tutte le parti si trovano bambini sfruttati. Lavorano tutto il giorno, non fanno mai le vacanze e guadagnano 2.000 lire al giorno.

Maria è una ragazza di 11 anni, non andava a scuola perché doveva accudire il fratello Gaetano, i suoi genitori lavoravano e la sfruttavano: doveva pulire la casa e preparare il cibo. I carabinieri lo scoprirono e denunciarono i genitori così Maria cominciò ad andare a scuola.

 

da "La Stampa"

da "La Stampa"

In Italia i baby lavoratori sono 227.000 al Sud e 145.000 al Nord.

Le femmine si avvicinano molto alla media dei maschi: 175.000 contro 200.000. I bambini cominciano a lavorare dai 7 - 8 anni, dicono che devono aiutare i genitori; i più grandi dicono che la scuola è una grande perdita di tempo…..

 Sono già vecchi i ragazzi che a 15 anni cominciano a lavorare; lavorano in botteghe oppure piegati a pulire i pavimenti dal barbiere. Alcuni si alzano in piena notte per andare a lavorare. Raccolgono il ferro per 1000 lire al chilo, vanno a pescare e a scaricare casse di pesce per 20 - 25.000 lire alla settimana. Tanti lavorano anche da falegnami o panettieri e prendono la paga più alta che si possa avere: 100.000 lire.